Stile LONG QUAN

Stile del Drago

Colui che Cavalca le Nuvole e si muove nelle direzioni del Vento

Long Quan o boxe del Drago è uno dei cinque stili principali dello Shaolinquan. Datare e collocare in una particolare area geografica della Cina la nascita e le origini di questo stile risulta molto difficile, data la moltitudine di informazioni frastagliate che da sempre caratterizzano l’evoluzione delle arti marziali cinesi. La sua nascita, quindi, rimane avvolta in un alone di mistero, un’aurea che tuttora accompagna questo stile.

Infatti, il Drago, nella cultura orientale, è considerato un essere mitologico legato ai miti della nascita dell’universo ed ovunque porta con se una forte valenza simbolica di forza e potenza.  Esso rappresenta lo Yang del Cielo. E’ un essere spirituale profondamente connesso ai fenomeni naturali e alla trasformazione attraverso il respiro del “ Qi”, l’energia vitale. Esso è l’animale più interno  tra i cinque di Shaolin.

La sua strategia principale consiste nel raccogliere e direzionare l’energia con cui interagisce. La fluidità e la rapidità dei suoi movimenti ed i continui e imprevedibili cambi di direzione gli permettono di manifestare tutto il suo potenziale offensivo andando a re-veicolare l’energia cinetica espressa in una precedente azione in un nuovo gesto o direzione. Questa sua prerogativa lo colloca tra gli stili più adatti a gestire più avversari contemporaneamente, data la sua capacità di “rimettere in circolo” l’energia utilizzata durante l’azione.

Nei suoi attacchi, le dita, sono i suoi “artigli” con i quali colpisce determinate zone o punti del corpo connessi con i percorsi dei Meridiani energetici. Le braccia diventano le “ali” con le quali compie grandi movimenti circolari atti ad intercettare ed a colpire anche contemporaneamente sia con il dorso che con il palmo della mano. Anche il busto, con i suoi movimenti spiraliformi, riesce a generare potenza grazie all’azione di spinta del bacino, mentre le gambe si muovono leggere ma salde, permettendogli di “volare” intorno all’avversario.

Questo stile, sopra ogni altra cosa, porta il praticante a coltivare ed a percepire la propria interiorità. Lo studente, attraverso una pratica assidua e consapevole, cerca di immedesimarsi in esso fino ad arrivare a percepire il proprio corpo e il proprio spirito come un drago che ondeggia tra le nuvole.