Il Taijiquan ora è patrimonio dell’umanità
L’UNESCO ha, infatti, formalizzato l’iscrizione di questa millenaria arte marziale alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’umanità.
Il Taijiquan è una pratica che, come spiegato dal ricercatore Yan Shuangjun, non costituisce un semplice «esercizio per rimettersi in forma, ma contiene anche la cultura e la filosofia cinesi».
Una bellissima notizia per chi, come noi, si impegna quotidianamente per far conoscere e diffondere questa antica arte marziale, di cui numerosi studi hanno più volte sottolineato gli effetti benefici sulla salute!
“Il Taijiquan, rappresenta l’Universo. I cambiamenti tra Yin e Yang, dall’inconsistenza alla consistenza, si muovono continuamente secondo cicli, generando l’eterna forza vitale. La tradizione cinese illustra le leggi che regolano la natura, l’Universo e il Corpo come il risultato di cicli Yin e Yang e l’unità del cielo con l’umanità.
Nutrito dalla filosofia tradizionale cinese e dalle conoscenze per il mantenimento della salute, il taijiquan è una pratica fisica tradizionale caratterizzata dal muoversi in modo fluido e rilassato mantenendo una mente equilibrata. Enfatizza la raffinatezza e la regolazione del respiro. I suoi movimenti di base sono incentrati sui cosiddetti Wubu (cinque fasi) e Bafa (otto tecniche). Le forme includono sequenze, esercizi e Tuishou (abilità di spinta con le mani eseguite con una controparte). Controllando il movimento e la quiete, i movimenti veloci e lenti, passivi e attivi, coloro che imparano e praticano il Taijiquan coltivano una mente equilibrata e preservano la salute fisica.”