Stile SHAOLINQUAN

Stile SHAOLINQUAN

“Soffice come il cotone, leggero come una rondine, duro come l’acciaio”

(detto Shaolin)

All’interno della nostra Scuola c’è un corso specifico dove è possibile praticare lo Stile Shaolinquan. Il termine Shaolinquan, letteralmente “I pugni della giovane foresta”, indica un metodo di arte marziale fra i più antichi e completi sviluppato in oltre 1500 anni in Cina dai Monaci guerrieri del tempio di Shao lin si. Questo stile appartiene alla famiglia degli stili Esterni “Waijia”.

L’origine di questo stile, com’è consuetudine nella tradizione orale cinese, è un avvincente intreccio tra storia, spiritualità e leggenda da cui scaturisce un alone di mistero che ha sempre circondato le origini  delle arti marziali cinesi. Una delle versioni tra le più attendibili narra che nel VI secolo un monaco buddista indiano chiamato Bodhidarma, in cinese “ Ta Mo”, giunse in Cina e dopo varie vicissitudini si stabilì presso il tempio Shaolin sui monti Song Shan (Gigante che dorme), nella provincia di Henan; qui iniziò a insegnare ai monaci del tempio 18 esercizi per potenziare il corpo e lo spirito. Questi esercizi rappresentano la base di quello che sarà lo stile Shaolinquan. Successivamente se ne svilupparono altri come ad esempio “Tai-Tzu”, dal nome del primo imperatore della dinastia Sung, il quale codificò il Chanquan (boxe della lunga ombra), basato sulla lunga distanza.

In seguito, un monaco buddista di nome Chueh Yuan ampliò lo stile Shaolin, portando da 18 a 72 gli esercizi di Ta Mo; con l’aiuto di due anziani maestri Li Chien e Pai Yu Feng,  codificò 170 movimenti, raggruppandoli in cinque stili ispirati ai movimenti di altrettanti animali: Tigre, Leopardo, Grù, Serpente, Drago.

Nel XVIII secolo, con la caduta della dinastia Ming ad opera dei Manciù, i monaci del tempio furono accusati dall’imperatore di dare rifugio ai partigiani Ming e di fomentare sommosse contro il regime regnante che opprimeva il popolo cinese. Per queste ragioni furono a lungo perseguitati e il tempio distrutto.

I monaci superstiti furono costretti a fuggire sparpagliandosi per tutto il vasto territorio della Cina fondando scuole, ideando nuovi stili e combattendo, con i nuovi adepti, la dinastia dei Manciù.

Da questo momento, numerosi furono i racconti e le leggende che nacquero attorno alle gesta dei maestri Shaolin. Qualsiasi sia stata la realtà dei fatti, lo Shaolinquan rimane uno degli stili più completi che affonda le sue radici nella spiritualità del Buddismo Chan. Lo Shaoliquan annovera nel suo bagaglio tecnico sia forme a mani nude (taolu), sia con l’utilizzo delle principali armi antiche (bastone, lancia, sciabola, alabarda, jien). Una delle caratteristiche cardine di questo stile è quella di colpire utilizzando delle traiettorie in linea retta. Questa è una peculiarità distintiva dello Shaolinquan rispetto ad altre scuole di Kung Fu. Tale principio risulta efficace in quanto è comprovato che il sistema migliore per unire due punti è una linea retta.

Lo scopo della nostra Scuola è sempre stato quello di cercare di trasmettere all’allievo queste discipline nella loro interezza, cioè comprensive degli aspetti etici, filosofici, energetici (conoscenza del “Qi”), tecnici e salutistici che hanno sempre contraddistinto le nobili arti marziali.

Siamo consapevoli che non è semplice trasmettere tali principi in una società come la nostra ma è questo ciò che ci permette di poter trasformare ogni nostro corso in un’occasione di crescita personale per ciascun praticante, preservando così l’immenso bagaglio di quest’arte millenaria.

Anche il Corso Shaoliquan rispetta tali obbiettivi. Durante le sedute di allenamento viene portata particolare attenzione all’armonia nei movimenti, all’efficacia delle tecniche e soprattutto alla ricerca e allo sviluppo dello

Yi”Intenzione, fondamentale non solo nella pratica marziale ma soprattutto nella vita quotidiana.

PROGRAMMA :

  • Buxin: posizioni fondamentali
  • Bu Fa: spostamenti
  • Quan Fa: tecniche di braccia
  • Tui Fa: tecniche di gamba
  • Taolu: Forme Shaolinquan
  • Chin na: studio delle leve articolari
  • Ba Duan Jin “Otto pezzi di Broccato”: Antichi esercizi per rafforzare la salute attraverso il miglioramento del flusso del “Qi” Energia Vitale.